Gli aquiloni di Lawrence Hargrave
Lawrence Hargrave era un australiano di origine inglese, nato a
Greenwich nel 1850 e residente nel New South Wales dall'età di sedici
anni. Hargrave cominciò ad interessarsi ai problemi del volo intorno ai
30 anni, con una buona preparazione tecnica alle spalle, dovuta ai suoi
studi di ingegneria, e con un atteggiamento meticoloso nei confronti
dello studio dell'aerodinamica.
Le sue ricerche, annotate ed illustrate con cura nei suoi quaderni di
appunti, sono oggi raccolte nel Museo delle Scienze del New South Wales.
Come altri prima di lui, Hargrave iniziò lo studio dell'aerodinamica
osservando il volo degli uccelli, di cui investigò a lungo la facoltà di
veleggiare senza bisogno di muovere le ali.
I suoi primi esperimenti con gli aquiloni sono del 1893, anno in cui
Hargrave combina insieme i vantaggi dell'angolo diedrale, separando
definitivamente piani orizzontali portanti e piani verticali
stabilizzanti, con l'idea di usare due superfici portanti sovrapposte al
posto di una sola più grande e col principio stabilizzante di usare due
separati flussi d'aria per le superfici portanti anteriori e posteriori,
arrivando alla creazione del suo famoso "box", che nel 1894 fu
ulteriormente migliorato utilizzando i vantaggi aerodinamici dei profili
alari, scoperti da Horatio Phillips nel 1880.
Con la costruzione del box,
Hargrave da vita al
primo progetto originale occidentale, racchiudendo al suo interno
tutte le conquiste aerodinamiche dell'epoca, creando un punto di
riferimento di base per gli aquiloni del '900.
Gli aquiloni di Hargrave
furono adottati dal servizio meteorologico degli Stati Uniti e
dall'osservatorio Blue Hill, come gli aquiloni di Eddy, rispetto ai
quali erano più adatti a volare con venti forti.
Dopo I'inizio del novecento,
l'uso di aquiloni negli osservatori meteorologici divenne una pratica
comune: se ne servirono l'osservatorio di Trappes in Francia, gli
osservatori di Amburgo e di Lindenberg in Germania, l'osservatorio
Constantin in Russia, l'osservatorio di Vigna Valle e l'osservatorio
geofisico di Pavia in Italia.
La prima stazione
meteorologica inglese fu aperta a Crinan, in Scozia, nel 1903, ed era
dotata di un piccolo battello che permetteva agli sperimentatori di
compiere i voli in modo indipendente dalla presenza del vento.
Nel 1906 un treno di
aquiloni lanciato dall'osservatorio di Lindenberg raggiunse la quota di
6000 metri, che fu superata da un treno di dieci Eddy lanciati nel 1910
dal servizio meteorologico americano, con 7500 metri. Il record fu
riconquistato dai tedeschi del Lindenberg nel 1919 con un treno di otto
aquiloni e con 9740 metri di altezza. Il problema più grande degli
aquiloni meteorologici era l'uso di un cavo di traino metallico,
pericoloso perché conduttore elettrico e causa di frequenti incidenti:
sul filo metallico di questi aquiloni si arrivarono a registrare
scariche elettriche dell'ordine di grandezza di cinquantamila Volts,
prima che il cavo si fondesse per il calore.
Oggi i cavi metallici sono
sostituiti da cavi in fibre sintetiche, resistenti ma non conduttori e
molto piii leggeri dei cavi metallici.
I box di Hargrave resero
anche più sicuro il sollevamento umano, che fino a quel momento era
avvenuto soltanto servendosi di aquiloni piani, veri e propri giganti
dell'aria, come quelli usati da Baden Powell (che nel 1901 sollevò a 120
metri di altezza l'antenna ricevente dell'esperimento transatlantico di
Guglielmo Marconi sulla telefonia senza fili), ma assolutamente
instabili perché sprovvisti di piani verticali e quindi incapaci di
riequilibrarsi da uno sbandamento dovuto ad un cambiamento nella
direzione del vento. Hargrave stesso, nel novembre del 1894, si fece
sollevare da un treno di quattro dei suoi aquiloni, raggiungendo la
rispettabile quota di cinque metri.
Un po' più coraggioso fu un
luogotenente dell'esercito americano, Wise, che nel gennaio 1896
raggiunse la quota di 70 metri, facendosi sollevare nel cielo di New
York da altri quattro aquiloni di Hargrave, dopo aver provato a lungo,
facendo volare al suo posto un pupazzo, il modo più sicuro di usare gli
aquiloni.
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