100 aquiloni per tessere il filo di una storia lunga 3000 anni: per la prima volta in Italia, aquiloni che vengono da tutto il mondo sono ospiti di una mostra, disegnata da Guido Accascina, che testimonia la grande diffusione dell’oggetto che ha offerto per primo agli uomini la possibilità di alzarsi in volo.

     Le angolazioni da cui guardare la mostra sono tante: dalla storia ai progetti, dalle forme alla costruzione, dai materiali al volo, mentre gli ambiti culturali e le intenzioni progettuali sono le più varie: dalla Cina di tremila anni fa, dove il buon volo di un aquilone era d’auspicio per la nascita di un bambino all’Europa dell’800, dove l’aquilone di Beniamino Franklin dimostra l’identità tra elettricità atmosferica e quella prodotta dalle macchine, dall’Olanda del ‘500 dove gli aquiloni alzano in volo i fuochi artificiali alle spiagge delle nostre estati, dove gli aquiloni da kitesurf permettono di volare sull’acqua.

     Guido Accascina (Aquiloni Alivola) è uno dei pochissimi costruttori di aquiloni professionisti italiani.

     Ha creato Alivola nel 1981, progettando numerosi modelli di aquiloni statici e pilotabili, distribuiti attraverso una rete di negozi di giocattoli e articoli sportivi.

     Ha organizzato e partecipato a mostre e Festival di aquiloni in Italia e all’estero, e nel 1997 ha messo in scena “Aquiloni”, di Michelangelo Antonioni e Tonino Guerra, insieme ad un gruppo internazionale di artisti aquilonisti, per il Festival “Palermo di scena”.

     Ha scritto “Aquiloni” per Stampa Alternativa e nel 1990 ha fondato la casa editrice Edizioni Aquiloni Alivola, che ha al suo attivo numerose pubblicazioni dedicate non solo agli aquiloni ma anche a vari temi della narrativa per l‘infanzia.        

     Nel 2001 ha creato il Modern Automata Museum di Montopoli di Sabina.      

     Ingegnere, vive e lavora in Sabina dal 1987.

     Contatti: guido@accascina.it