il museo degli aquiloni
un museo volante itinerante
Monofilo: perche' volano |
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Quando un aquilone ad un solo cavo è fermo in aria, se lo guardate di lato scoprirete un equilibrio tra tre forze: il suo peso, che lo spinge verso il basso, il vento, che lo spinge nella sua direzione, ed il cavo di traino, che viene tirato dal pilota.
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Le losanghe monofilo, che in assenza di vento sono piatte, se messe in
volo si deformano, prendendo la forma della chiglia di una barca. Così come una chiglia che galleggia non sbanda lateralmente, così una losanga sospinta e deformata in volo dal vento non sbanda, volando in modo stabile. |
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Il segreto è che potete sempre immaginare la forma di un monofilo come scomposta in piani verticali che evitano i movimenti laterali e in piani orizzontali che prendono il vento e sollevano l’aquilone. I box, stabilissimi, sono costruiti così, e la superficie che si oppone agli sbandamenti è addirittura la metà della vela. | ||
I monofilo a delta usano una chiglia di forma triangolare che evita gli sbandamenti laterali dovuti a variazioni improvvise della direzione del vento. Le chiglie dei Delta offrono di solito tre possibilità di aggancio per il cavo di traino: si cambia così l’angolo di attacco al vento dell’aquilone, in funzione dell’intensità del vento. | ||
Nei profili alari come i parafoil, progenitori degli aquiloni da trazione, l’aria che arriva sul bordo anteriore dell’ala si separa in due flussi che percorrono il bordo superiore ed inferiore dell’ala a velocità diverse (V1 e V2) per ricongiungersi alla fine. Sul bordo superiore la distanza è maggiore e la velocità aumenta. | ||
La velocità dell’aria incide sulla pressione della superficie di scorrimento dell’aria secondo una legge formulata nel ‘700 dal matematico svizzero Bernoulli: più alta è la velocità dell’aria e minore sarà la pressione sulla superficie di scorrimento. L’ala viene quindi “risucchiata” verso l’alto e spinta in su dal basso. | ||
E’ lo stesso principio per cui volano gli uccelli e gli aeroplani. Se l’ala ha un basso angolo di attacco al vento, intorno ai 15°, il flusso d’aria sarà continuo e privo di turbolenze e la differenza di pressione tra bordo superiore (+ velocità - pressione) ed inferiore (- velocità + pressione), creerà una forte spinta ascensionale. | ||
Dal profilo di un’ala, Domina Jalbert ha ricavato, nel 1963, un eccezionale aquilone, il Parafoil, che sviluppa una notevole portanza volando con un angolo di elevazione prossimo allo zenith. Nella pagine seguenti vedremo come la portanza dei profili alari si traduce in potenza disponibile per diversi usi nei moderni aquiloni da trazione |