il museo degli aquiloni

un museo volante itinerante

 

la storia

Gli aquiloni
di William Eddy

     Gli aquiloni di William Eddy

 

     Eddy era un giornalista americano del New ]ersey, il cui Interesse era rivolto alla meteorologia ed alla fotografia aerea.

     Per entrambi gli scopi aveva bisogno di un aquilone che fosse più stabile sia della losanga che dell'esagono e che fosse assemblabile in treno senza l'intralcio delle code.

     Nel 1888 progettò il suo aquilone, usando come riferimento specifico anche la descrizione dell'aquilone arcuato malese.

     L'aquilone di Eddy (che viene chiamato semplicemente Eddy), è una losanga la cui traversa alare è tenuta curvata all'indietro per mezzo di un cavetto teso tra le sue estremità. In questo modo la velatura forma un angolo diedro e l'aquilone corregge automaticamente qualsiasi movimento di rollio, aumentando la pressione sull'ala più esposta al vento.

     Inoltre la velatura è tenuta lasca, in modo da formare una chiglia ai lati del longhe­rone centrale, stabilizzando ulteriormente l'aquilone alle oscillazioni laterali, agendo allo stesso modo in cui la chiglia di una barca a vela fende il mare.

     Con queste modifiche alla losanga, Eddy creò, come desiderava, un aquilone stabile e capace di volare senza coda. I suoi aquiloni furono sperimentati dall'osservatorio Blue Hill negli Stati Uniti e il 14 agosto del 1894 cinque "Eddy" in treno portarono per la prima volta fino a una quota di quasi 500 metri un gruppo di strumenti capaci di registrare automaticamente la temperatura dell'aria.