il museo degli aquiloni
un museo volante itinerante
la storia |
Gli aquiloni metereologici |
Gli aquiloni meteorologici
Nell'800 gli aquiloni
prendono piede stabilmente anche negli Stati Uniti e nel 1835 a
Filadelfia viene fondato "The Franklin Kite Club" (kite in inglese
significa aquilone), con lo scopo di condurre esperimenti
sull'elettricità. Gli aquiloni erano di forma esagonale, con la velatura
in seta e la struttura in canna, con una dimensione massima di un paio
di metri. Venivano fatti volare in treno, usando un filo metallico come
cavo di traino. Alcuni membri del Club usavano gli aquiloni anche per
misurare l'altezza delle nuvole e i movimenti dell'aria intorno alla
loro base. Un uso più sistematico degli
aquiloni in meteorologia fu realizzato a partire dal 1893 da un inglese,
Archibald, il cui Interesse era rivolto alla misurazione delle
variazioni della velocità del vento a varie altezze dal suolo. Gli
aquiloni erano losanghe di seta e bambù con la coda e venivano fatte
volare in treno, riuscendo a portare quattro diversi anemometri fino a
quote comprese tra i 70 e i 500 metri d'altezza. Il lavoro di Archibald è importante soprattutto perché introdusse e pubblicizzò l'uso degli aquiloni in meteorologia come complemento ai palloni, soggetti ad inclinarsi sotto l'azione del vento se ancorati a terra, e di difficile recupero se lasciati liberi.
Nell'ultimo decennio del secolo gli aquiloni vennero adottati
stabilmente da osservatori meteorologici negli Stati Uniti, In
Inghilterra, in Francia ed in Germania. Negli stessi anni gli
aquiloni compiono un grande passo In avanti con una serie di innovazioni
che risolvono i problemi di instabilità laterale e migliorano la
portanza, diventando strumenti affidabili sia per il sollevamento di
pesi che per il sollevamento umano. Gli artefici di questa svolta furono
William Eddy e Lawrence Hargrave. |